3° PARTE - Il Codice del Consumo – responsabilità del venditore.Concludiamo con questo post la breve carrellata sulla vendita di beni mobili ai consumatori.
Abbiamo accertato che il venditore finale è responsabile nei confronti del consumatore per i difetti di conformità del bene venduto, anche se tali difetti siano dipesi da un’azione o un’omissione di una persona nell’ambito dei passaggi precedenti della catena distributiva, inclusa anche l’omissione nel fornire gli aggiornamenti per i beni con elementi digitali. Ovviamente, il venditore, se da una parte è tenuto a garantire il consumatore, dall'altra ha il diritto di regresso nei confronti di colui che si è reso responsabile del difetto nel corso della filiera.
In caso di difetto di conformità il consumatore può scegliere tra il ripristino della conformità, la riduzione proporzionale del prezzo, o la risoluzione del contratto con restituzione di quanto pagato. Per quanto riguarda il ripristino, il consumatore può scegliere tra la riparazione o la sostituzione, purché il rimedio prescelto non sia impossibile, o, rispetto al rimedio alternativo, non imponga al venditore dei costi sproporzionati, tenuto conto del valore del bene, del tipo di difetto e della possibilità di esperire il rimedio alternativo senza inconvenienti per il consumatore.
Se il venditore dichiara o manifesta l’intenzione di non voler procedere con la riparazione o la sostituzione, ovvero se la riparazione non risolve il problema, il consumatore ha diritto ad una riduzione proporzionale del prezzo ovvero alla risoluzione del contratto. Stessa cosa nel caso in cui il difetto di conformità sia talmente grave da rendere irrilevante la sostituzione e il ripristino.
Fintantoché il venditore non abbia adempiuto ai propri obblighi, il consumatore può legittimamente rifiutarsi di eseguire il pagamento.
La sostituzione e la riparazione devono essere fatte senza alcuna spesa per il consumatore, entro un congruo periodo di tempo e senza arrecare notevoli inconvenienti al consumatore. Ovviamente il consumatore deve mettere il bene a disposizione del venditore per la riparazione o la sostituzione.
Il consumatore non è tenuto a pagare alcunché per il normale uso del bene, poi sostituito, nel periodo precedente alla sostituzione.